Il
registratore è stato un accessorio che ha provocato in me gioie e dolori.
Gioie perché
caricava i nostri programmi preferiti e soprattutto perché in una cassetta (specialmente
da 90 minuti) entrava una miriade di giochi.
Dolori perché
era più lento del lettore floppy e a differenza di quest’ultimo se volevi caricare
un gioco specifico dovevi la prima volta vedere tutto il contenuto della
cassetta.
Praticamente
la prima cosa da fare era prendere un foglietto e scriverci il titolo del primo
gioco, avvolgere la cassetta, ricordarsi di mettere il contatore sullo 000 e far caricare il primo gioco.
Quando il
caricamento finiva dovevamo segnarci sul foglietto il numero dove il contatore si
era fermato (esempio: 032), successivamente si ripartiva con il caricamento del
secondo gioco e sul nostro foglietto scrivevamo il nuovo titolo con relativo
contatore (in questo caso: 033) e così per tutta la cassetta fino alla fine.
Una volta
fatta questa operazione avevamo la nostra cassetta indicizzata e a quel punto
potevamo giocare per esempio il quarto gioco senza dover passare dagli altri
tre.
L'importante era che non si rompesse il registratore, perché nel caso se ne usasse un
altro il contatore non tornava più con quello segnato sul foglietto.
Ma il dolore
più frequente del registratore era l’azimut … ma di questo ne parlerò
specificatamente in un post futuro.
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