Finalmente
sono riuscito a scrivere un nuovo post dopo oltre un mese.
Mi scuso per
tutti quelli che hanno aspettato, ma sia le vacane che la ripresa del lavoro mi
hanno stoppato.
Finalmente adesso
sono tornato.
E non potevo
che ricominciare se non recensendo un gioco per Commodore 64.
Questo gioco di cui parlerò adesso rispecchia al
meglio cosa dovrebbe essere un videogioco, ovvero far divertire con un’idea
semplice ma con una grande giocabilità.
Questo gioco
creato nel 1984 si intitola “Snoopy”.
Ebbene si!!!
Il nostro
protagonista è il simpatico bracchetto creato da Schulz e che ha come padrone
il famoso Charlie Brown.
Snoopy in
questo gioco deve attraversare 20 livelli, saltando ed evitando ostacoli,
stando attento ai più piccoli imprevisti.
Niente di
complicato sulla carta, in realtà in tutto il gioco basta muoversi, saltare e
scegliere il tempismo giusto, ma non è così facile superare i vari livelli,
soprattutto da un certo punto in poi (com’è giusto che sia).
Ricordo che
vidi questo gioco a casa di una compagna di classe delle medie, poco prima che
il biscottone entrasse a casa mia.
Fu amore a
prima vista.
La cosa che
mi fece letteralmente sbavare non era tanto dovuta al fatto che amassi
particolarmente il fumetto, neanche la semplice giocabilità o il fatto che il
nostro personaggio fosse riprodotto come meglio non si poteva sul C64 …. Quello
che mi colpì letteralmente furono gli orecchi del nostro amico che si alzano
nel momento del salto.
Un’animazione
fantastica …. Il cane saltava e le orecchie si alzavano, riabbassandosi in
contemporanea alla tocco in terra dopo il balzo.
Un gioco che
amo tutt’ora.
Ancora
adesso spesso mi ritrovo a giocarci e come un tempo mi fa arrabbiare quando muoio
negli schemi più semplici.
Come allora
non riesco a staccarmici dopo che ho iniziato a farlo, una volta caricato mi
rendo conto di fare partite su partite senza aver il coraggio di spengere il Commodore,
sperando di andare sempre più avanti con gli schemi.
Da provare
se non lo avete mai fatto.