Perdonatemi per questa recensione che arriva dopo oltre un mese dall'ultima fatta.
Purtroppo sono stato preso dal troppo lavoro e non ho davvero avuto tempo utile per scrivere una nuova recensione.
Ma veniamo a noi.... Quale calcio
mi ha regalato più emozioni nel
Commodore 64?
Sicuramente
e senza ombra di dubbio dico ad occhi chiusi: “International Soccer”.
Questo gioco
è nato nel 1983 (ebbene sì…sono passati ben 33 anni) ed è stato sviluppato
dalla stessa Commodore.
Gioco
fantastico (soprattutto se giocato in due, uno contro l’altro).
Il gioco già
partiva bene perché si poteva scegliere il colore delle maglie tra le tante
tinte a disposizione.
Tra le tante
opzioni c’era addirittura il bianco/nero per chi ancora non disponeva di tv a
colori (ebbene sì, nel 1983 non tutti avevano un televisore a colori).
C’erano ben
9 livelli di difficoltà da scegliere prima di iniziare la partita.
Addirittura
ricordo che in caso di attesa davanti allo schermo, appariva una partita fittizia
computer contro computer.
Direi un
gioco avanti di diverse decine di anni rispetto agli attuali e con idee
innovative.
Sia il
giocatore più vicino all’attaccante avversario che quello che ha la palla,
cambiano tonalità di colore rispetto agli altri.
Addirittura
il giocatore che ha la palla al piede si muove più lentamente rispetto agli
altri.
Nel gioco
sono comprese le rimesse laterali, quelle dal fondo e i calci d'angolo.
I falli?
Non
contemplati in questo gioco e per rubare la palla all'avversario basta
raggiungerlo.
E come
dimenticare alla fine della partita l’animazione straordinaria con la
premiazione della squadra vincitrice?
Come
dimenticare la mitica e bella (noi la vedevamo così) ragazza mora che portava
il trofeo al capitano che poi sollevava la coppa?
Un gioco
straordinario… giocabile… e incredibilmente competitivo nelle gare a due contro
un'altra persona.
Un gioco che
a suo tempo era avanti di molti anni rispetto a tanti che sono arrivati
successivamente, perché comprendeva davvero tutti i crismi per farsi una bella
partita a calcio virtuale… soprattutto tenendo conto in quanti pochi byte stava
tutto il gioco.
E poi… come
dimenticare il calciatore che prende la palla di testa e dalla difesa arriva in
porta facendo goal sempre con la palla che gli rimbalza sul capo?
FAVOLOSO