mercoledì 21 dicembre 2016

E arrivano le feste natalizie....

Beh!
Che dire?
Ogni anno arriva questo momento magico delle feste Natalizie.
Ricordo con grandissima emozione qualche mese prima di avere il biscottone che nel periodo Natalizio mi fermavo a sognare quanto sarebbe stato bello giocarci durante le feste scolastiche.
Perché proprio la scuola mi dava quella voglia di Commodore 64.
Tutti i santi giorni dalla fermata del autobus all’arrivo della scuola trovavo a metà strada un chiosco di giornali che aveva sempre in bella vista diverse riviste con cassetta relative ai sistemi videoludici …. ovviamente la maggior parte era legata alla macchina Commodore in voga negli anni ’80.
Ricordo che durante il periodo natalizio c’era una rivista con cassetta (di cui non ricordo il nome) che a caratteri cubitali richiamava all’attenzione come “SPECIALE NATALE” e sulla copertina c’erano le decine di foto dei giochi contenuti all’interno della cassetta.
Tutte le foto sfoggiavano giochi colorati con Babbo Natale a fare da padrone.
Io sbavavo e fantasticavo come un grande e sognavo di far girare quella cassetta dentro il mio registratore virtuale.
E adesso ….invece…. ne è passata di acqua sotto i ponti.
Sono arrivati tanti Natali e tante gioie e dolori hanno attraversato la mia vita, ma sono ancora qui a sbavare di tanto in tanto su un’epoca che non tornerà più (SIGH!).
E stavolta mi piace augurare un Buon Natale ed un felicissimo 2017 a tutti quelli che di tanto in tanto passano a leggere questo semplice blog.
Che sia un anno pieno di gioia.
Buone Feste a tutti.

venerdì 9 dicembre 2016

Commodore 64 o Amiga? Che dilemma!!!


E arrivò il giorno in cui dovevo mandare in pensione il Commodore 64 in cambio di un Amiga 500.
Già … come potevo fare a liberarmi di quel piccolo grande amore che mi ha accompagnato in tanti anni di onorate partite e sensazioni?
Non fu semplice, assolutamente.
Il dilemma a quei tempi mi è rimasto in testa troppi giorni: “Lo faccio oppure no? Merita oppure no?”.
Alla fine ho ceduto e per sopperire alla spesa che dovevo sostenere, trovai tramite un amica di mio padre l’acquirente per il mio biscottone.
Quanto mi pesò (sia fisicamente ma soprattutto moralmente) dover smontare e inscatolare tutto il materiale.
Quanto fu dura dover prendere pezzo per pezzo, riavvolgerlo e portarlo in macchina e sistemarlo per bene.
Quanto fu micidiale dover scaricare tutto verso la casa del nipote dell’amica di mio padre per qualche lira.
Mentre attaccavo e installavo tutto sul televisore del fortunato ragazzetto, ho avuto pure l’istinto di ristaccare il tutto e riportare a casa il mio fido amico di tante battaglie.
Anche perché lasciai pure tre mega scatoloni pieni zeppi di cassette di ogni colore che mi guardavano tristi (o almeno a me davano questa impressione) ed un contenitore pieno fino all’orlo di Floppy a doppio strato.
Insomma, alla fine con i soldi in mano ed una leggera lacrimuccia mi sono messo alla ricerca dell’Amiga.
Arrivò dopo pochi giorni tramite un usato e ad un prezzo neanche tanto malvagio grazie ad un privato che stava vicino casa mia.
Una volta attaccato il nuovo amico di casa Commodore alla tv il biscottone mi scomparve dalla testa ….. CHE TRADITORE!!!
L’Amiga mi ha davvero regalato infinite emozioni ed è stato per me un vero e proprio must della mia adolescenza.
Ci ho passato delle ore incredibili e la sua grafica e giocabilità mi hanno lasciato perennemente per ore davanti ad una tv con un joystick in mano.
Con il passare degli anni passai ai moderni PC, ma è pure vero che nell’invecchiare si ripensa ai bei tempi e il primo amore non si scorda mai.
Ed ecco che qualche anno fa è ricomparso a casa mia un Commodore 64.
Ed ecco che di tanto in tanto sento il bisogno di riaccenderlo per fermare il tempo della frenesia e di tornare ad annusare quei ricordi lontani che non sembrano neanche essere avvenuti veramente.
Ecco che arriva il sapore del tempo che passa e che si ferma agli anni ’80 grazie ad un mito intramontabile.