Dopo il successo del Nes Mini e dello Snes mini di Nintendo, il 29 Marzo uscirà il c64 mini.
Di cosa si tratta?
In pratica è un Commodore 64 in versione ridotta che ha in corredo la console a forma di tastiera “biscottone” (finta) , un joystick, 2 porte usb, un’uscita hdmi, un joystick e 64 giochi.
Su una porta usb viene attaccata l’alimentazione e nell’altra ci si può mettere o una tastiera oppure un altro joystick per giocare in due.
Una cosa interessante è la modalità “salva e ricomincia” per riprendere un gioco salvato in precedenza durante una sessione in cui si è dovuto smettere per svariati motivi.
Ovviamente la funzione hdmi renderà il tutto graficamente più nitido rispetto ad un Commodore 64 vero quando viene attaccato nelle tv moderne.
Si dice inoltre che, oltre ai 64 giochi preinstallati, si possano mettere dentro al sistema anche altri giochi tramite chiavetta USB.
“BELLO!!!!” diranno molti di voi.
Io dico la verità…. Il prodotto mi fa storcere un po’ la bocca.
Se proprio devo giocare al Commodore 64 tramite un emulatore, allora consiglio di procurarvi una raspberry pi dove si possono emulare perfettamente e tranquillamente tutti i sistemi degli anni 80 e 90, spendendo meno della metà di quel che costa questo prodotto.
Già… il prezzo…. Sembra che si aggiri sugli 80 euro.
Io per 80 euro consiglio, a chi ha voglia di rigiocare al Commodore 64, di comprarne uno “VERO” perché a quella cifra lo si trova anche corredato di datassette, lettore floppy e giochi inclusi.
E l’emozione è davvero tanta e diversa rispetto ad avere un aggeggio in plastica che assomiglia solo d’aspetto a quell’eccezionale computer che ha accompagnato un’intera generazione (anche due) e che ci ha fatto amare il mondo colorito e divertente dei videogames.
E voi, lo comprerete?
Io, grazie ai 5 Commodore 64 che posseggo attualmente, sicuramente no.
Complimenti per i tuoi 5 Commodore 64. Come mai 5? E, altra domanda, come li colleghi allo schermo? Io ormai ho due TV led a casa, ma penso che collegarvici un C64 via s-video sarebbe un mezzo delirio. In garage, comunque, da vero amatore ho un monitor a colori (stereo) Commodore, un C64 biscottone, il 1541, ricomprati oltre 15 anni fa, e un Amiga 500, il mio Amiga originale che non ho mai rivenduto (il mio C64 del 1985 l’ho rivenduto per prendere un 128D, che poi avrei rivenduto nel 1987 per acquistare l’Amiga 500).
RispondiEliminaIl C64Mini io l’ho preordinato al lancio su Amazon per un semplice motivo: ha l’uscita HDMI, è piccolo, c’è un joystick digitale, posso caricarci tutti i giochi che desidero, ha la forma del mio adorato C64 originale (sebbene la tastiera non funzioni). E’ vero che con lo stesso prezzo potrei acquistare un Raspberry, però non ho veramente il tempo per dedicarmi anche a questa attività. Rispetto ai tempi di quando ero studente, e potevo dedicarmi ad un sacco di hobby, oggi tutto è cambiato. Ero un fan degli emulatori e provavo ogni gioco che riuscivo a beccare, mentre oggi scelgo un gioco che mi piaccia e gioco esclusivamente a quello, ed è già tanto che ci riesca... Per questo reputo il C64Mini un’ottima iniziativa: io non saprei dove mettere a casa mia (con un bimbo di un anno che gira per casa con lo stesso piglio di Terminator...) un C64 con un monitor a tubo catodico. Mentre questo C64 Mini posso collegarlo al monitor del PC via HDMI, e caricarci qualsiasi gioco per 64. Non è male secondo me. Per me, a 79 euro, è un no-brainer. E se dovesse uscire un AmigaMini, me ne compro anche due :-P
In ogni caso, avendo a disposizione tempo e spazio, il C64 originale, corredato dalla cartuccia con l’ingresso SD, monitor a tubo catodico e indubbiamente non ci sarebbe paragone. Beato te che puoi usare l’originale. Magari con un bel joystick Albatross, il mio preferito, assieme agli storici Quickshot della Spectravideo. Bei tempi. Ciao!
Ciao Gianluca... faccio un post apposito e rispondo alle domande che mi hai fatto in questa tua interessante risposta
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