mercoledì 27 aprile 2016

L'edicola dei miei sogni



Avevo un edicola che mi lasciava a bocca aperta tutti i giorni quando uscivo dalle scuole superiori.
Era un chioschetto come tanti che si trovava a metà strada fra la scuola e la fermata dell’autobus.
Questo chioschetto, a differenza di tanti che incontravo durante le mie passeggiate fiorentine, era caratterizzato dal fatto che era completamente addobbato e saturo di giornali e cassette per  i computer in voga a quei tempi.
Ovunque guardavi c’erano riviste per Commodore, Spectrum ed Msx e non c’era giorno che non mi fermassi a guardare quelle meraviglie, sognando di poter far girare in futuro quelle favolose cassette su un Commodore 64.
Visto che ancora non sapevo che il biscottone sarebbe arrivato da lì a poco, durante quei mesi di astinenza sbavavo letteralmente davanti a quell’edicola così ricca di meraviglia videoludica.
Nell’incanto di tutto quel ben di Dio mi è capitato anche un paio di volte di perdere l’autobus che mi avrebbe riportato verso casa.
Ricordo benissimo di una cassetta speciale dedicata al Natale che veniva sfoderata già da fine novembre, di una tale bellezza e dai colori sgargianti, che mi ha fatto davvero immaginare le cose più belle.
Avrei voluto comprarla ma costava tanto e l’ho lasciata lì dov’era.
L’ho desiderata e guardata fino alla fine delle festività Natalizie, dove fu rimpiazzata da un’altra rivista simile che comunque attirò la mia attenzione (come tutte le altre in mostra).
Insomma, erano più le emozioni dell’immaginazione rispetto alla realtà di quello che effettivamente c’era all’interno di tali cassette, ma tanto bastava per far sì che la mente volasse lontana.

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