martedì 22 marzo 2016

Il registratore


Il registratore è stato un accessorio che ha provocato in me gioie e dolori.
Gioie perché caricava i nostri programmi preferiti e soprattutto perché in una cassetta (specialmente da 90 minuti) entrava una miriade di giochi.
Dolori perché era più lento del lettore floppy e a differenza di quest’ultimo se volevi caricare un gioco specifico dovevi la prima volta vedere tutto il contenuto della cassetta.
Praticamente la prima cosa da fare era prendere un foglietto e scriverci il titolo del primo gioco, avvolgere la cassetta, ricordarsi di mettere il contatore sullo 000 e far caricare il primo gioco.
Quando il caricamento finiva dovevamo segnarci sul foglietto il numero dove il contatore si era fermato (esempio: 032), successivamente si ripartiva con il caricamento del secondo gioco e sul nostro foglietto scrivevamo il nuovo titolo con relativo contatore (in questo caso: 033) e così per tutta la cassetta fino alla fine.
Una volta fatta questa operazione avevamo la nostra cassetta indicizzata e a quel punto potevamo giocare per esempio il quarto gioco senza dover passare dagli altri tre.
L'importante era che non si rompesse il registratore, perché nel caso se ne usasse un altro il contatore non tornava più con quello segnato sul foglietto.
Ma il dolore più frequente del registratore era l’azimut … ma di questo ne parlerò specificatamente in un post futuro.

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